New lens in my bag: Leica-M Summicron 28 f2 ASPH
In my long process of chasing the perfection, or better, the ideal combination of camera and lenses for my travel photography, today I’ve added an important and crucial masterpiece: the Leica-M Summicron 28 f2 ASPH, replacing the Summicron 35mm f2 ASPH. Given that I’m a very happy Leica user, after my switch from the DSLR world, I’ve decided to sell the ‘cron 35mm and replace it with the ‘cron 28mm, bought from my favourite dealer Newoldcamera in Milan (thanks, Ryuichi!). If you may don’t know him yet, I can highly recommend you!
Why i’ve decided to get rid of the 35mm?
well, besides the fact that the lens hasn’t fully convinced me with its quality, I’ve also realised that 28mm is the focal length that is much closer to my “street view”, as it adds a bit more elements to the frame i shoot and it allows me to also do landscapes. Furthermore, as my plan is to have 3 lenses to cover all my needs, i find the 28-50-90mm more complete than 29-35-90mm. Usually, my travel photography is about landscapes/street (20mm) – portraits (50, 90mm) – close-up/details. (90mm).
My perfect travel combo now includes:
- Leica M typ 262
- Summicron 28mm f2 ASPH
- Summicron 50mm f2
- …. (looking for a 90mm)
- Tripod: Rollei Compact Traveler No 1 Carbon
- Ona leather Prince Street (looking for a bigger travel bag)
Now, let’s have a look what’s in the box…
It’s now time to test in on the street, i’m sure it will be my favourite lens. Stay tuned…
Ciao e a presto,
Sabino
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Marco Brivio
Un percorso sofferto il tuo, da convintissimo X-shooter (memorabile il tuo articolo: non torneró mai indietro) a Leica influencer.
Insomma, pur di campare si vende ogni prodotto… In futuro pensi di passare a Nikon o Canon ?
Sabino Parente
Caro Marco, grazie per il tuo commento, anche se prima di tirare le somme e’ sempre meglio conoscere bene la realta’. Tutto quello che faccio e scrivo e’ solo frutto della mia passione fotografica e non ho mai preso un euro ne dalla Fuji, ne tantomeno dalla Leica, figuriamoci. Scrivo di quello che mi piace, oggi, ma che ovviamente puo’ essere diverso da quello che potra’ piacermi domani. Non devo dare conto a nessuno, se non a me stesso. Solo gli imbecilli non cambiano idea.
Tuttavia, ho spiegato tante volte nei miei articoli che considero ancora il sistema Fuji X tra i migliori e il motivo per cui l’ho abbandonato e’ perche’ avevo e ho bisogno di un sensore full frame. Poi il salto nel mondo Leica, non era programmato, ma mi sono preso il rischio, tecnico e finanziario e l’ho fatto. Perche’ non avrei dovuto farlo? E’ la mia passione, a chi devo dare conto?
E oggi ne sono stracontento e rifare il cambio altre mille volte e potrei dire anche che non cambiero’ mai piu’, ma lo so, lo sappiamo, che non e’ vero. Perche’ e’ cosi che vanno le passioni, ti portano ad inseguire cio’ che ti fa felice, soprattutto quando, nel mio caso, non sono sul libro paga di nessuno.
Se mi conoscessi solo un pochino, forse non avresti pensato quello che hai scritto, ma il confronto e le critiche sono sempre ben accette.
Grazie,
Sabino
Marco Brivio
Grazie Sabino della tua onesta e schietta risposta alla mia bonaria provocazione.
Buon lavoro e da oggi ti seguirò con stima e maggiore attenzione.
Sabino Parente
Caro Marco, grazie di cuore, questa tua risposta mi fa ancora piu’ piacere, e ricambio la stima. Confrontarsi fa sempre bene e il tuo commento mi ha dato l’opportunita’ di chiarire comunque la mia posizione, libera da qualsiasi marchio. E rivedrò il mio modo di scrivere per evitare di passare messaggi sbagliati. Cambiando discorso, complimenti per i tuoi lavori, vedo che viaggi tanto anche tu. Sicuramente abbiamo tanti interessi in comune e mi piacerebbe continuare a scambiarci le opinioni in futuro. Grazie ancora, Sabino
Sabino Parente
Tornando al discorso tecnico, mi piacerebbe aggiungere che ho cominciato a fare fotografia solo 7-8 anni fa, partendo da zero, e in questi anni ho dovuto imparare tutto, anche districarmi tra la miriade di marchi e attrezzatura. Per cui penso faccia parte della normale fase di crescita e evoluzione cambiare spesso attrezzatura. Sono passato da Canon a Fuji e da Fuji a Leica (ma continuo ad usare Canon sin dall’inizio, per le foto di studio). L’ho fatto perche’ man mano che prendevo consapevolezza di me stesso e della fotografia, scoprivo nuove esigenze e cercavo, anzi cerco di migliorami. Solo oggi, forse, posso dire di sapere cosa mi serve. Ma non del tutto, perche’ ho ancora tanto da imparare. E’ un mondo talmente nuovo e grande per me che di anno in anno, cresco, mi conosco di piu’ e, spero, mi miglioro. Grazie, Sabino